Scoprite per primi i migliori tipi di flaconi per oli essenziali

L’aromaterapia oggi più che mai ha attirato molta attenzione nel settore della salute e del benessere. Gli esperti hanno raccolto le soluzioni più efficaci per combattere lo stress causato dai ritmi frenetici della nostra vita usando gli oli essenziali e per ritrovare calma e serenità in modo naturale senza farmaci.

Accessori per pipette
Accessori per pipette

Si può usare l’aromaterapia come autoaiuto poiché non ci vuole la partecipazione di un’altra persona durante la procedura in quanto può essere applicato facilmente e piacevolmente in qualsiasi spazio. Per chi si interessa agli oli essenziali, è importante ricordare che sono altamente concentrati e quindi conservarli correttamente è fondamentale sia per chi è professionista sia per chi conserva gli oli per uso privato.

Conservazione corretta degli oli essenziali

Qui troverai alcune cose importanti per la corretta conservazione degli oli essenziali nelle bottiglie apposite:

  1. Lo sapevate che la luce e il calore possono danneggiare gli oli essenziali? Infatti, gli oli essenziali sono gli elementi più viscosi della pianta. Quindi, la sovraesposizione al sole e al calore può alterare la loro composizione e ridurre la loro durata. Per questo motivo vi proponiamo flaconi colorati (ambra, verde, blu) per evitare la foto-ossidazione e conservare gli oli senza che perdano la loro efficacia ed il loro effetti terapeutici.
  2. Voi preferite le bottigliette di plastica o di vetro per i vostri oli essenziali? Pensate che non abbia importanza? In realtà, le bottigliette per gli oli devono essere sempre di vetro poiché il vetro è impermeabile ai composti volatili e perciò è la migliore opzione di conservazione. In più, il vetro è un materiale più sicuro e sano della plastica che mantiene il contenuto della bottiglietta intatto. Con questa pratica possiamo evitare l’ossidazione che può potenzialmente provocare sensibilizzazione cutanea.
  3. Dobbiamo congelare gli oli essenziali oppure no? Una domanda abbastanza diffusa per chi si interessa a conservare il materiale. La risposta dipende: principalmente, ciò che conta è che la temperatura rimanga constante e che gli oli essenziali siano lontano dal calore diretto e dalla luce solare.
  4. Ci sono bottigliette per diverse capacità per quanto riguarda la conservazione degli oli essenziali. Quali bottigliette e con quale capacità sono le più adatte per questo tipo di materiale?  Preferiamo versarli in bottiglie più piccole, di solito fino ai 30ml, per ridurre la superficie a contatto con l’aria.

Bottiglie per la conservazione degli oli essenziali

Fra i migliori tipi di bottiglie per conservare e confezionare i vostri oli essenziali ci sono le bottiglie roll-on, le minuscole bottiglie e le bottiglie di forma cilindrica con collo largo o stretto.

Le bottiglie roll-on sono i ideali per gli oli che vuoi distribuire direttamente su alcune zone del corpo, come le tempie, la nuca o il collo.

Scopri di più sui roll-on qui
Scopri di più sui roll-on qui.

Le minuscole bottiglie :sono piccole fiale con contagocce che ti consentono di prelevare con precisione piccole quantità di olio. Sono usate dai professionisti  per fornire campioni dei loro prodotti ai clienti.

Βottiglie di forma cilindrica con collo largo: Questo è il tipo di flacone ideale per gli oli essenziali poiché utilizza un contagocce o un riduttore dell’orifizio. Questi ti consentono di controllare con precisione la quantità di olio che utilizzerai. Di solito, vengono utilizzati per piccole quantità di liquidi, come oli essenziali o altri medicinali liquidi.

Βottiglie di forma cilindrica con collo largo
Βottiglie di forma cilindrica con collo largo

Βottiglie di forma cilindrica con collo stretto: sono le bottiglie di olio essenziale standard e più comunemente usate. Oltre agli oli, vengono utilizzati anche per conservare i medicinali. Questa tipologia di bottiglia ha un design essenziale e pulito e presenta un vetro colorato. La maggioranza preferisce questo tipo per la conservazione di liquidi in grandi quantità.

Boccette da farmacia
Boccette da farmacia

Sul nostro e-shop troverete una grande varietà di flaconi per oli essenziali. Disegni diversi per tutti i gusti possono essere accompagnati da pipette contagocce, tappi in plastica o in alluminio, tappi di sicurezza e tipo CRC, spray e altri accessori per ogni bisogno.

La storia della belissima bottiglia di profumo attraverso i secoli

Profumo: una parola ma migliaia di sentimenti e pensieri. Infatti, il profumo è qualcosa di più dell’ultimo passo che facciamo tutti noi per la nostra cura quotidiana. Il profumo è emozioni, ricordi, viaggi, danza, cibo, abbraccio, amore, gioia, tristezza, solitudine. Per la maggioranza delle persone è un modo magico per dare vita alle loro esperienze e ai ricordi.Ma quanti di noi sanno a quando risale l’esistenza delle bottiglie di profumi?bottiglia di profumo

La storia delle bottiglie e il loro utilizzo risale agli antici Egizi, Romani e Greci. Gli Egizi usavano contenitori decorativi di agrilla e legno per conservare iprofumi. I Palestinesi producevano meravigliose bottiglie di vetro colorato. I Greci creavano vasi dipinti a mano a forma di animali e i Romani intigliavano pietre preziose per contenere profumi preziosi quanto i vasi.

Nel Medioevo, le bottiglie di profumo venivano utilizzate principalmente come dimostrazione simbolica di ricchezza e potere, con le bottiglie più pregiate realizzate con incisioni e disegni intricati.

Alla fine del 1800, l’arte e lo stile delle bottiglie per questo uso sono cambiati radicalmente. Lo stile della bottiglia di profumo, sebbene tradizionale, è realizzato in cristallo e decorato con etichette floreali. Le bottiglie prodotte durante l’era Art Dèco enfatizzavano forme geometriche e erano realizzate di solito in vetro o cristallo. In più,poiché le forme stesse erano semplici, venivano spesso decorate con pietre preziose dai colori vivaci. Quando il movimento Art Nouveau è diventato più popolare, le bottiglie hanno assunto una varietà di nuove forme, tra cui fiori, lanterne e teiere.

Fino ad arrivare alla storia moderna, tra l’inizio del XIXsecolo e l’inizio del XX secolo la realizzazione delle bottiglie è diventata un compito altrettanto serio quanto la creazione dei profumi. L’idea principale era che i profumi dovessero raccontare una storia, sia nella composizione del profumo che nella bottiglia.

Oggi le bottiglie non sono solo bellissimi contenitori per liquidi profumati, ma una “caccia” per collezionisti e un “motore di vendita”. Da dati statistici emerge che il 70% delle persone decide quale profumo comprare in base al suo flacone epoiché al giorno d’oggi centinaia di profumi sono espositi fianco a fianco sugli scaffali dele profumerie è quanto mai importante catturare immediatamente l’attenzione del consumatore. Come una designer famosa ha affermato:

«La bottiglia è la prima forma di comunicazione e il primo contatto che le persone hanno con il profumo».

Nonostante i tanti cambiamenti nella storia delle bottiglie di profumo, una cosa rimane costante: la loro capacità di catturare l’essenza della bellezza e del lusso in un unico oggetto.

E poiché la loro storia dimostra esattamente che siamo sempre stati attratti dai profumi meravigliosi e dai loro contenitori, scegliete la bottiglia adatta a voi e create il vostro profumo ideale accompagnato con l’imballaggio elegante dai materiali diversi dando alle vostre bottiglie uno stile  retrò con la scelta degli spruzzatori per profumo o con una scelta più diffusa oggi come sono gli spray.

In fine, ciò che conta davvero è ciò che senti quando si parla di profumo. Ma per molti è più difficile di quanto si possa immaginare lasciarsi guidare dal proprio naso e dalle proprie preferenze piuttosto che puramente e semplicemente dalla bellezza delle tante bottiglie di profumo in circolazione, in tutte le loro forme e colori.

 

 

 

Il ruolo del packaging nella sicurezza alimentare!

Vaso inox

Il confezionamento degli alimenti è un fattore fondamentale per il loro trasporto sicuro nella catena di produzione e consumo.
Garantisce il mantenimento della buona qualità e dell’igiene degli alimenti, li protegge da microrganismi patogeni e offre la possibilità di un utilizzo minore di conservanti per la loro conservazione.
La carta, il vetro, l’alluminio o anche la plastica contribuiscono alla conservazione ed al mantenimento degli ingredienti nutritivi degli alimenti nella condizione migliore possibile.Il packaging dà la possibilità dell’etichettatura con tutte le informazioni sull’alimento tipo gli ingredienti, la data di scadenza ed il suo valore nutritivo.

Per esempio, lo speciale packaging in vetro scuro per l’olio di oliva, stabilito in tutta l’U.E. contribuisce significativamente alla sua conservazione e protezione appropriata dalla radiazione solare.

Il confezionamento adeguato influenza anche il sapore e l’odore degli alimenti mantenendo l’umidità e l’acqua ai livelli desiderati. I condimenti necessitano un imballaggio ermetico; il prodotto confezionato sia in alluminio che in plastica rimane fresco e sicuro senza perdere il suo profumo.

La tecnologia alimentare è in costante progresso insieme all’intero settore delle materie primarie e secondarie. Di conseguenza, lo packaging alimentare è sempre in miglioramento, così da corrispondere ai bisogni sia dell’industria alimentare che dei consumatori.

Concludendo, non dobbiamo dimenticare la parte del consumatore: tutti dobbiamo prendere cura della conservazione giusta degli alimenti acquistati, indipendentemente dal loro tipo di imballaggio. Inoltre, è consigliabile controllare e leggere sempre le informazioni scritte sulle loro etichette, conservarli in spazi freschi, asciutti, bui, lontani da fonti di calore, umidità e odori intensi.

Farmaci galenici: fabbricazione e imballo

L’importanza del packaging nei preparati galenici da farmacista

La qualità della fabbricazione e del confezionamento dei farmaci galenici è la soluzione per il farmacista che desidera guadagnare il vantaggio competitivo. Però da dove viene il termine “preparati galenici” e quali sono i vantaggi di tali prodotti?
I farmaci galenici riguardano i medicinali inizialmente prodotti da Claudio Galeno, il secondo medico più importante dopo Ippocrate negli anni antichi. Secondo la bibliografia, questi farmaci erano multicomponenti e derivavano da oli vegetali e animali.
Tant’è vero che per un certo periodo di tempo la produzione di farmaci era un fenomeno raro ed il farmacista sembrava di promuovere per lo più medicinali già preparati da industrie farmaceutiche. Tuttavia, il mercato dei farmaci galenici è ormai in evoluzione rapida ed il settore della creazione di farmaci è considerato competitivo. I farmaci creati e confezionati nel laboratorio della farmacia presentano numerosi vantaggi; potrebbero aumentare i guadagni del farmacista ma anche essere utili per i pazienti.
I farmaci galenici soddisfanno molti bisogni rispetto a quello che fanno i farmaci prodotti dalle industrie. Tali bisogni sono:

• Adattamento dei farmaci ai bisogni di ogni paziente.
• Soddisfazione dei bisogni particolari di gruppi sociali come anziani e bambini.
• Prescrizione di sostanze farmaceutiche non disponibili da parte delle industrie.
• Cambiamento delle proprietà organolettiche dei farmaci già esistenti per motivi di usabilità (per es. trasformare delle pillole in sciroppo).
• Creazione di preparati omeopatici.
• Produzione di prodotti cosmetici.
• Creazione di preparati senza conservanti, adatti per terapie a lungo termine e ideali per pelli sensibili.

Non dobbiamo dimenticare che i farmaci galenici ben confezionati richiedono l’attrezzatura opportuna. Visto che la qualità dei farmaci e dei prodotti cosmetici è migliorabile con l’uso di attrezzatura elevata, vaza.gr fornisce tutto quello che desidera un farmacista per confezionare i suoi prodotti nel suo laboratorio; prodotti come flaconcini da farmacia o packaging da cosmetici nella qualità di vetro migliore ed in colori speciali così da proteggere i vostri preparati da reazioni fotochimiche.
Qui troverete l’intera varietà di attrezzatura – packaging per un laboratorio farmaceutico:

Contenitori da forme farmaceutiche
Contenitori da cosmetici
Siringhe (in vetro o in plastica)
Imbuti (in vetro o in plastica)
Dosatori
Pompe spray
Spatole
Tappi e pipette
Sacchetti con chiusura zip

e tanto altro ancora che rende la produzione di medicinali ancora più facile e di qualità. Dato che è molto importante per un farmacista produrre quello che ha studiato e non semplicemente vendere farmaci già pronti, vaza.gr è il vostro alleato offrendovi tutto quello che cercate a livello di attrezzatura!

Cosmetici e reazioni allergiche!

Ogni giorno utilizziamo vari tipi di cosmetici sia sul viso che sul nostro corpo. Bottiglie e vasetti per creme, shampoo, deodoranti, trucco e profumi sono diventati una parte indispensabile della cura quotidiana del corpo. Vari aromi, colori e conservanti costituiscono spesso delle sostanze allergeniche che provocano reazioni allergiche sulla pelle.


Cosa provoca una reazione allergica a prodotti cosmetici?

1. I derivati chimici del prodotto feriscono immediatamente lo strato esterno della cute, provocando così la dermatite irritativa oppure
2. Il sistema immunitario reagisce ad una certa sostanza (l’allergogeno del prodotto cosmetico) e così viene provocata la dermatite allergica.

I tempi di manifestazione dei sintomi variano. Gli aromi che sono sostanze forti nella composizione dei cosmetici e dei detergenti della pelle si sviluppano provocando una reazione anche dopo pochi minuti, mentre una reazione provocata dal sapone – che ha sostanze più deboli – può manifestarsi alcuni giorni dopo o anche settimane.

Quindi, se sapete di avere qualche tipo di sensibilità oppure se desiderate agire preventivamente, seguite i consigli sottostanti:


Avete presentato qualche reazione allergica?

Individuate che cosa avete applicato sulla vostra pelle nelle ultime 24 ore. Non utilizzate nessuno dei prodotti fino all’alleviamento dei sintomi. Potete riutilizzarli, ma uno alla volta per precisare il prodotto cosmetico responsabile per la reazione allergica.

Nel caso in cui non ci fosse qualche miglioramento nei sintomi, dovreste chiedere il consiglio di un esperto.


Come guarire le reazioni ai cosmetici?

• Evitando la causa
• Con il trattamento prescritto dal medico:
1. Con creme o pomate a base di cortisone, che contribuiscono al controllo dell’orticaria, dell’edema e dell’arrossamento.
2. Con l’uso di qualche antibiotico, locale o sistematico, nel caso di lesioni contaminate.

Concludendo, vediamo come potete proteggervi e dove prestare attenzione sull’uso di cosmetici e detergenti di igiene personale per evitare le reazioni allergiche:

• Dovreste preferire prodotti detergenti e cosmetici basati su ricette semplici o anche per tutto naturali. Maggiori ingredienti significano maggior rischio di reazioni allergiche.
• Leggete sempre gli ingredienti scritti sulle etichette dei prodotti per evitare l’ingrediente responsabile che ha provocato la reazione nel passato.
• Nel caso di un prodotto nuovo, applicatelo prima sulla parte interna del gomito oppure sul polso e lasciatelo così per 24 ore in modo da notare eventuali reazioni.
• Spruzzate un po’ del vostro profumo sul vostro abito e non subito sulla vostra pelle e lasciatelo evaporare prima di vestirvi.
• Dovreste preferire i prodotti ipoallergenici, privi di parabeni e aromi e prodotti non comedogenici, anche se è possibile che ancora tali prodotti, almeno anche raramente, provochino delle reazioni allergiche.
• Non usate cosmetici dopo la data della scadenza, anche nel caso di quelli più naturali. Smettete di utilizzare il prodotto, se cambia colore o odore, anche prima della sua scadenza. La maggior parte dei prodotti ha una durata massima di 12 mesi.
• Non prestate i vostri cosmetici ad altre persone e non ne ricevete da altri. Non provate sulla vostra pelle prodotti cosmetici altrui. C’è una grande possibilità di contagio di un eventuale dermatite o batterio dall’uno all’altro.

10 consigli per la cura della pelle!

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La pelle ha bisogno di una cura attenta per mantenere la bellezza ritardando il processo dell’invecchiamento dell’epidermide. La cura della pelle fa una parte importante della bellezza di una donna. Dato che tutte le donne hanno una certa dimestichezza con l’uso di prodotti cosmetici a seconda delle necessità della propria pelle, è importante sapere i passi da seguire per riuscire a prendere cura della loro epidermide in modo appropriato. Barattoli da creme cosmetiche, flaconi da sierobottigliette da profumo e tantissimi altri piccoli e grandi contenitori d’uso cosmetico cοstituiscono oggetti indispensabili per il bagno e la camera da letto di ogni donna.

Seguono per voi 10 consigli utili per la cura quotidiana e settimanale che rendono la vostra pelle sempre più bella e impressionante:

1. La pelle va pulita in modo equilibrato. Se è mista o grassa si deve prestare attenzione ai prodotti troppo agressivi. Non vanno utilizzati saponi e prodotti di qualsiasi qualità. Scegliete i prodotti più adatti per il vostro tipo di pelle. Un buon consiglio sarebbe consultare un esperto, un dermatologo, cosmetologo ο estetista.

2. State attente alle zone più sensibili del vostro viso come sono gli occhi e le labbra, che richiedono l’uso di prodotti cosmetici speciali. Le lozioni per la pulizia degli occhi ed i balsami labbra idratanti non dovrebbero mancare dal vostro cassetto.

3. Bevete tanta acqua, fino a 2 litri al giorno e aiutate il vostro organismo ad eliminare scorie e tossine. È fortemente consigliato bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno. L’idratazione della pelle è importantissima non solo per avere una pelle bella e luminosa, ma anche per proteggerla dalle aggressioni esterne.

4. Appena vi svegliate e prima di dormire pulite il vostro viso con il prodotto cosmetico più adatto per il vostro tipo di pelle. La pulizia appropriata e quotidiana della vostra pelle costituisce la base della cura. Non trascurate mai la vostra pelle!

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5. Scegliete prodotti esfolianti delicati che non irritano la pelle lasciandola profondamente ripulita e rigenerata. L’esfoliazione è necessaria per sbarazzarsi di teste bianche, nere e le cellule morte. Stimola la circolazione sanguigna e lucida la pelle. L’uso di gommage, scrub o esfoliente si considera il tocco finale per il vostro corpo e viso. La pelle sana va esfoliata non più di una volta alla settimana. Per quelle secche basta solo una volta al mese.

6. Per mantenere la pelle ringiovanita e idratata, sono fortemente consigliati trattamenti regolari e creme per il viso, lozioni e rimedi naturali. Scegliete il prodotto giusto per la vostra pelle a seconda della vostra età e delle vostre necessità.

7. Proteggete la vostra epidermide dai raggi UV tutto l’anno. Utilizzate prodotti di uso quotidiano con filtri a protezione elevata per la pelle, in grado di prevenire gli effetti nocivi dei raggi solari sulla pelle come l’invecchiamento cutaneo, lentiggini, macchie ecc. Difendetevi dal sole e mantenete la vostra pelle sana!

8. Non sottovalutate l’importanza del sonno e cercate di non sacrificare le ore di riposo a causa di impegni o altre attività. Dormire per almeno 8 ore ogni notte aiuta ad ottenere pelle rilassata e raggiante. Il sonno rigenera la pelle, appiana le rughe ed i segni di tempo. Alcuni studi medici hanno infatti dimostrato che è proprio nella fase REM che la produzione di collagene ed elastina aumenta, raggiungendo il suo picco. Seguite una routine di sonno corretta e godetevi dei suoi benefici immediati alla vostra epidermide.

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9. Evitate il fumare che forse costituisce il danno maggiore per la vostra pelle.  Alcune delle sue conseguenze sulla pelle sono l’aspetto appannato e l’invecchiamento rapido. Un altro problema molto diffuso tra le fumatrici sono le rughette intorno alle labbra. Smettere di fumare fa bene al nostro aspetto esteriore e sicuramente alla nostra salute.

10. Le maschere di bellezza fatte a mano con prodotti naturali sono tanto importanti quanto gli scrub. A base di olio, frutta, miele, sono adatte anche per la pelle più sensibile. Scegliete gli ingredienti che soddisfanno le proprie necessità ed i profumi che vi mettono di buon umore!

Il vino rosso e le sue proprietà benefiche

Il vino rosso fa bene alla salute, secondo diverse ricerche condotte nel campo. Vari studi hanno messo in evidenza gli effetti benefici di questa bevanda antica per il nostro organismo.

Un nuovo studio scientifico, pubblicato sulla rivista internazionale Annals of Internal Medicine, ha evidenziato sostanze utili trovate nel vino rosso che promettono di constrastare l’aumento del colesterolo. Il vino rosso grazie alle sue proprietà antiossidanti sembra di poter proteggere la salute cardiovascolare. In particolare, gli esperti hanno tentato di studiare i risultati del consumo moderato della bevanda alcolica sugli indicatori cardiometabolici dei pazienti diabetici. In aggiunta, hanno cercato di esaminare le eventuali differenze esistenti tra i diversi tipi di vino che vengono consumati.

Alla ricerca ha partecipato un campione di 224 pazienti diabetici di età compresa tra i 40 e i 75 anni. Dai partecipanti è stato chiesto di consumare quotidianamente assieme alla solita cena un bicchiere d’acqua minerale (150ml), vino bianco o rosso per un periodo totale di circa due anni. Durante lo studio i partecipanti seguivano una dieta mediterranea, mentre a intervalli regolari si sottoponevano ad esami di sangue, seguivano in gruppo corsi di consulenza e compilavano gli appositi moduli.

Conclusa la ricerca, i risultati hanno dimostrato che il consumo moderato del vino rosso aiuta alla protezione del sistema cardiovascolare e previene l’insorgenza di malattie come l’ictus, l’angina pectoris o l’infarto. Benchè tutti e due i tipi di vino abbiano a che fare con il miglioramento dell’indice glicemico, il vino rosso contribuisce alla diminuzione dei processi che portano alla formazione di coaguli di sangue (trombi) e ha un’azione più antiossidante ai polifenoli rispetto al vino bianco.

Anche se sono stati provati gli effetti positivi del consumo di vino nelle dosi moderate, resta il fatto che l’abuso cronico danneggia diversi sistemi vitali. Inoltre, è meglio ridurre il suo consumo in caso di familiarità con diabete, obesità e trigliceridi alti. State attenti nel caso in cui facciate uso di farmaci.

Infine, il consumo di un buon bicchiere di vino è consigliato a tutti, purchè effettuato senza eccessi. Le persone con diabete sono a maggior rischio di malattie cardiovascolari e hanno livelli più bassi di colesterolo buono. L’assunzione di piccole quantità di vino è associata al miglioramento dei biomarcatori per il rischio cardiovascolare. La sua influenza, però, rimane in dubbio a causa della mancanza di studi a lungo termine.

Come scegliere il profumo perfetto

Il profumo è un alleato particolarmente importante di una donna. Con la gamma estesa di profumi che si trova nel mercato non è cosi facile scegliere quello più adatto e richiede tanta attenzione, tempo e ricerca. Come fare a scegliere quello che si adatta meglio alla vostra personalità? In seguito troverete alcuni consigli tratti dalle opinioni degli esperti su come scegliere il profumo perfetto.

1. Restare nella “famiglia” olfattiva
Cercate di avere un’idea dei profumi che già possedete. Il più probabile è che abbiano più o meno la stessa sensazione. La maggior parte delle persone tende a scegliere profumi che appartengono alla stessa famiglia olfattiva. Perciò provate diversi tipi di profumo appartenenti alla stessa famiglia. Se per esempio preferite profumi alla rosa, cercate una fragranza ad un altro fiore come il gelsomino o la violetta. Restando nella stessa famiglia olfattiva facilitate significativamente la ricerca del profumo che vi sta meglio.

2. Fare shopping la mattina presto!
È preferibile che l’acquisto del profumo venga effettuato la mattina presto. Secondo gli esperti, il senso dell’olfato è migliore nelle ore del mattino, perché non ci si è stato ancora esposto ai diversi odori che si può incontrare durante la giornata. Occorre sottolineare che anche l’ansia accentua l’olfatto, quindi sarebbe meglio andare ad acquistare il profumo più adatto per voi, quando vi prende l’ansia!

3. Niente fretta!
Scegliete 2-3 boccette diverse che trovate attraenti e spruzzate un pochino sui cartoncini tester assorbenti. Qualora non troviate delle striscie, spruzzate all’interno del coperchio (evitate di spruzzarvi addosso). Odorate il profumo per una volta sola e andate a fare una passeggiata; evitate di odorare di nuovo il profumo per almeno mezz’ora! Solo in questo modo potete avere la versione più completa della fragranza.

4. Recuperare il senso dell’olfatto
Le nostre ghiandole olfattive tendono a stancarsi dopo quasi tre odori. Di conseguenza, poi il nostro naso non riesce a percepire e distinguere con precisione i vari profumi. Dopo aver provato 2-3 fragranze, annusate qualcosa di neutro come un pezzo di carta. Ciò vi aiuterà a riprendere il senso dell’olfatto.


5. Lasciatevi prendere dall’emozione!
Appena arrivati ai profumi che vi hanno piacciuto di più, chiedete alla profumeria dei campioncini da portare a casa. Bisogna tenere presente che ogni profumo varia da pelle a pelle a causa dell’acidità dell’epidermide. Il profumo di cui non potete fare a meno deve essere frutto di una combinazione fra le note della fragranza scelta e quelle della vostra pelle. Sottoponete i profumi selezionati alla prova della vostra pelle, uno al giorno, evitando l’uso di creme profumate per il corpo o di indossare abiti che odorano di detergenti, i quali potrebbero modificare la fragranza. È sempre meglio scegliere il profumo che non potete smettere di annusare…

Un bicchiere di vino rosso equivale ad un’ora di attività fisica!

Secondo una ricerca condotta dall’Università di Alberta in Canada, il resveratrolo, una sostanza che si trova nel vino rosso dà risultati benefici molto simili a quelli che si ottengono dopo l’attività fisica. Ecco che un bicchiere di vino rosso equivale ad un’ora di allenamento.

Si tratta però di vino rosso e soltanto di un bicchiere al giorno. Non dimenticate che per quanto riguarda il vino come nel caso di tutti gli alcolici è consigliabile che esso venga consumato con moderazione.


Secondo il ricercatore Jason Dyck che ha contribuito all’indagine  in riferimento, un dosaggio elevato di resveratrolo, migliora le prestazioni fisiche. Bere un bicchiere di vino rosso al giorno rallenta l’invecchiamento delle cellule, regola l’accumulo dello zucchero nel sangue e diminuisce la possibilità di malattie. Inoltre, questa sostanza cosi benefica, blocca il meccanismo che provoca la degenerazione maculare.

Al contrario dei cocktail estivi rinfrescanti pieni di calorie, le notizie per gli amanti del vino sono buone. Il vino è la bevanda alcolica meno calorica.


Infatti nel 1994, è stata portata avanti una ricerca simile, analizzando le abitudini di consumo di oltre 7000 volontari per circa 10 anni. È stato scoperto che chi si era abituato a bere uno-due bicchieri di vino rosso al giorno, ingrassava meno di chi praticava l’astinenza totale. D’altra parte, non si può sottovalutare il fatto che il vino contiene un numero di calorie non indifferente e in quantità eccessive l’alcol è una tossina i cui rischi superano i benefici.

Il segreto del vino rosso, il resveratrolo, è presente anche nell’uva rossa, nel cioccolato nero, nei mirtilli blu e nei noci.

Come far durare il profumo più a lungo!

Vi piacerebbe sentirvi avvolta dal vostro profumo preferito durante tutto il giorno e la serata, ma spesso la fragranza se ne va? Questo accade per svariati motivi: la zona errata dove lo spruzzate, la qualità dell’essenza, il tipo di pelle e la temperatura. Ci sono alcuni trucchi suggeriti dagli esperti per far sì che il vostro profumo non svanisca presto.

Scoprite, in seguito, alcuni consigli su come far durare più a lungo l’essenza sulla vostra pelle:

    • Il momento più giusto per applicare il profumo è decisamente dopo la doccia. La pelle leggermente umida aiuta ad imprigionare la fragranza.
    • Mantenete la pelle idratata. Un modo per aiutare il profumo a diffondersi sulla pelle sarebbe l’applicazione di vaselina o di crema idratante nei punti dove volete spruzzare la fragranza.
    • Spruzzate tenendo la boccetta a circa 15cm di distanza.
    • Non strofinate i polsi o i punti dove spruzzate. Infatti, questa azione sbagliata, scompone le molecole della fragranza e diminuisce la sua persistenza.
    • Nebulizzate un po’ di profumo nelle zone del corpo più calde. I punti più favorevoli per mettere il profumo sono il collo, i polsi, dietro i gomiti e le ginocchia.

    • Riuscirete a sentirvi avvolte da una nuvola fragrante tutto il giorno se provaste a spruzzare un po’ di profumo su un grande pezzo di cotone e metterlo poi nella guardaroba, tra i vostri capi.
    • Non tenete il profumo vicino a fonti di calore. Evitate di lasciare la confezione esposta alla luce diretta e ponetela nelle zone fredde e secche della vostra casa. Non dimenticate di riuchiuderla bene dopo l’uso.

 

Fonte: www.queen.gr